INTERROGAZIONE SCRITTA PRIORITARIA, DESTINATARIO: COMMISSIONE
PARLAMENTO EUROPEO
AUTORE: ON. VITALIANO GEMELLI
OGGETTO: INTERESSI BANCARI: LA COMMISSIONE APPOGGIA L’ABI O I CITTADINI?
Strasburgo, 13 dicembre ’00
TESTO:
In merito alle problematiche scaturite dalla sentenza della Corte Costituzionale 425/2000 che stabilisce l’illegittimità del ricalcolo dell’interesse si finanziamenti si chiede:
-se risponde al vero che l’Abi, per evitare la restituzione degli importi indebitamente incassati dai cittadini-clienti, avrebbe avviato una qualche iniziativa presso il sig. Commissario alla Concorrenza oppure presso altri Commissari.
-se risponde al vero che l’Abi, da ambienti non ben evidenziati della Commissione europea, abbia ottenuto assicurazioni che la stessa Commissione potrebbe assumere iniziative idonee a tutelare gli Istituti bancari a danno dei cittadini vessati da un sistema iniquo.
- se non ritiene la Commssione Europea di assumere iniziative generali atte ad impedire che il sistema bancario europeo e quello italiano possano continuare ad avere un rapporto con i cittadini-clienti, che in molti casi si configura come un vero e proprio “patto leonino”, riequilibrando il rapporto di potere a favore del cittadino-cliente.