BANCHE:
La
difesa del contraente debole è sancita per legge!
Tre sono i
principi statuiti. Il primo
principio è quello dell’effettiva e reale trasparenza
delle condizioni contrattuali. Il secondo principio è quello della concorrenza.
Il terzo principio è il rispetto del limite
percentuale, stabilito dalla legge sull’usura, nell’applicazione
degli interessi.
Opporsi sempre ai decreti ingiuntivi:
Contro i soprusi commessi dalle
banche non si è impotenti. Bisogna sempre opporsi
ai decreti ingiuntivi e far verificare il contratto e le
condizioni praticate alla luce dei principi appena illustrati.
Prevenire i decreti ingiuntivi:
L’illegalità
nella pratica bancaria è molto diffusa nonostante l’attività di
“vigilanza” di Bankitalia. Controllate con un esperto la regolarità
del vostro rapporto prima che, se siete in difficoltà economica, la
banca richieda una ingiunzione. Qui
troverete alcuni moduli da spedire per tutelarvi. Contattateci.
IL
DECRETO SALVABANCHE:
Nell'agosto 1999 il
governo D'Alema ha emanato un decreto legislativo sull'anatocismo in
contrasto con la Costituzione ed il Trattato
CEE.
Firma la nostra petizione al Parlamento
Europeo
La
Commissione Petizioni ha dichiarato ricevibile la nostra petizione: è
più vicino il processo dell’Italia alla Corte di Giustizia CEE a
causa del decreto D’Alema
FACSIMILE
per ricalcolo interessi
Una
prima VITTORIA: La Consulta ha dichiarato incostituzionale la
retroattività del decreto salvabanche:
Il
testo della sentenza
La vittoria
tuttavia non è completa, per il presente ed il futuro le banche
potranno praticare gli anatocismi in base al comma 2 dell’art. 25 del
decreto salvabanche. Questa norma è, tuttavia in contrasto con gli art.
85 e 86 della Trattato CE per cui è possibile confidare nel buon esito
della procedura che si è aperta in ambito CE con la nostra petizione.
La
situazione, tra Consulta e Commissione CEE
Ci fu un
tentativo parlamentare, fallito, di sottrarre le banche alla
giurisdizione della legge 108/96. Tuttavia, a fronte di notizie di
arresti di “cravattari” non si hanno notizie di analoghi
provvedimenti contro le banche. Sono tutte in regola? O godono di una
condizione di extraterritorialità? Un punto di forza per le banche
sembrano essere taluni Consulenti Tecnici d’Ufficio.
Punto nodale di una strategia
strisciante per la disattivazione della legge 108/96 è lo sviamento, contra legem, del
sistema di calcolo del TEG (Tasso effettivo Globale)..
La
nostra interrogazione a Bankitalia
Il
nostro esposto alla Procura di Roma
LE
CLAUSOLE ABUSIVE SONO VIETATE DALLA CEE - L'ANATOCISMO CLAUSOLA ABUSIVA
Le
clausole abusive contenute nei contratti sottoscritti dai consumatori,
sono nulle. Sono definite clausole abusive quelle che determinano, a
danno del consumatore, un significativo squilibrio di diritti e non sono
state oggetto di un negoziato individuale. Un esempio di tali clausole
sono quelle incluse nei contratti “prendere o lasciare”. Il
Tribunale di Roma con sentenza del 17 gennaio 2000 ha ritenuto abusive
un gran numero di clausole presenti nei contratti bancari, inclusa
quella sull’anatocismo.
La
direttiva 93/13/CEE
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ATTENZIONE
AI VECCHI CONTRATTI DI C/C!!
Sono
ancora molti utenti, aziende e privati, ad avere il proprio conto
corrente regolato da contratti contenenti clausole nulle come quelle che
rinviano agli “usi su piazza”.
Ed in moltissimi hanno firmato un nuovo contratto solo
recentemente. La nullità delle clausole usuali comporta:
l’applicazione del tasso legale per gli interessi
dare-avere; la restituzione
dell’indebita riscossione delle commissioni, delle spese e
delle valute!!
Contattateci.
incostituzionale la
retroattività
del decreto
salvabanche
